lunedì 2 settembre 2013

COME HO IMPARATO A DISEGNARE (parte seconda)

Nel mio precedente post "COME HO IMPARATO A DISEGNARE" vi parlavo dei miei sforzi nel migliorare il disegno....
In questo mio cammino sono un po' come il Dottor Jekill e Mister Hide. Perchè quello che faccio , spesso dopo sessioni di studio dal vero in cui sono severissima con il mio lavoro è proprio prendermi un po' di tempo  e disegnare "male" ...senza alcun ritegno!
Recentemente nel mio errare ho scoperto Shozo Shimamoto e il suo scritto "bisogna disegnare male"
Quelle parole mi hanno riportato a quando, da bambina,   disegnavo da sola per un po' e poi,  per non annoiarmi,  facevo un "gioco" che io chiamavo "del contrario"... osservo qualcosa di simile nei miei piccoli allievi durante le nostre lezioni...
Dopo qualche tecnica impegnativa, in cui mi hanno seguito con pazienza, sollevano lo sguardo e mi chiedono, ora possiamo  provare a fare "a modo nostro"?...oppure: posso cominciare dalla fine? ..oppure: "Posso mettere prima  questo colore e non quello?
Adoro quei momenti! ...Ma...(fa parte del gioco)  aspetto che siano loro a chiedermelo!
A volte mi lancio e , se vedo che sono pronti ad accettarlo, (..sapete, i bambini  non sempre accettano di "sbagliare" apposta) chiedo loro di disegnare ad occhi chiusi...

Spesso i miei allievi mi chiedono perchè, visto che disegno così bene poi non "produco"  cose "belle"...(il mio uccellino Oreste è un cerchietto con due puntini e una V nel mezzo che tutti potrebbero fare)

In questo, ecco, mi è difficile rispondere....